1 / Storia e fenomenologia del genere
Quando si parla del genere maschile si parla sempre solo di alcune cose.
Da una parte si parla di potere, di privilegi, di violenza sulle donne, di patriarcato, di machismo e di mascolinità tossica e dall'altra parte si parla di crisi maschile, di uomini come vittime dell'emancipazione femminile, della semplicità maschile contrapposta alla complessità femminile e di una sorta di 'perdita storica del vero uomo'. Non si parla mai, invece, di salute fisica e psicologica, di cura del corpo, di sessualità e piacere, di immaginario maschile nel porno, di benessere, di storia della moda, di espressione individuale e stile, di barba e di colori. Non si parla neanche di amicizia, di aspettative legate alla paternità, di relazioni familiari, di figli, di fratelli e, ancora, non si parla di aspettative sociali, di aspettative intime, di ambizioni indotte o desiderate, di lavoro, del rapporto con i soldi e il successo, di abitudini alimentari e di moltissime altre cose.
A seconda del contesto, ci muoviamo tra due poli: quello del privilegio, da una parte, e quello della crisi, dall'altra, però non ci preoccupiamo mai di integrare questi due concetti in una più completa e realistica visione del maschile.